Prestito con garante, come ottenere il migliore in circolazione, piano tariffario e altre info

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Alla ricerca di una buona banca che ci permetta un prestito personale per i nostri interessi e progetti, ci siamo sicuramente imbattuti in banche che richiedono delle garanzie.

Queste garanzie sono molto spesso la presenza di una terza figura all’interno del nostro contratto di prestito. Questa figura ha il nome di garante.

In questo articolo andremo ad analizzare questa importante figura che fa parte del nostro contratto di prestito. Nello specifico andremo ad analizzare il prestito con garante e come ottenerlo senza troppi problemi.

Prestito personale con garante: cosa vuol dire?

Il prestito personale è un atto che ci permette di avere dei soldi subito e restituirli in piccole e comode rate successivamente. Il prestito normale è composto da un creditore e un debitore.

Il creditore è colui che ha i soldi. Solitamente questa persona è in sottoforma di banca o società finanziaria. Per quanto riguarda il debitore invece, è colui che riceve i soldi. Solitamente questa figura è un privato cittadino. Il debitore si impegna a restituire la somma che gli è stata data con gli interessi pattuiti al momento del contratto.

Al momento di richiedere un prestito, molto spesso, il creditore per concederlo ha bisogno di una terza figura. Questa terza figura è il cosiddetto garante. Per quanto riguarda la spiegazione della figura nel dettaglio puoi leggerla qui sotto, ora vediamo che cos’è un prestito personale con garante.

Il prestito personale con garante prevede, appunto come dicevo prima, un terzo soggetto che si prenda l’incarico di pagare il debito, nel momento in cui il debitore non riesca più.

Questo tipo di prestito molto spesso non è un’opzione da prendere in considerazione ma un obbligo che impone la banca al momento della stipulazione del contrato. Soprattutto, nei prestiti personali molto grandi o che comunque superano i 20.000 euro, il garante è d’obbligo.

Chi è il garante?

Ora che abbiamo capito un po’ come funziona il prestito personale con garante, cerchiamo di capire chi è questa misteriosa figura.

Il garante è quella terza persona all’interno del contratto di prestito che si prende la responsabilità di pagare il debito, qualora il debitore non riesca.

Il garante all’obbligo di informarsi e di essere presente per tutta la durata del contratto che ha stipulato il debitore. Se il debito non viene ripagato o comunque viene pagato in ritardo, ne sarà responsabile anche il garante.

La figura del garante, innanzitutto, deve essere maggiorenne ma soprattutto non deve superare l’età massima di 65 anni. La figura del garante subentra nel momento in cui il debitore si trova in una di queste situazioni:

  • è un lavoratore autonomo
  • lavora presso un’azienda o una cooperativa
  • ha una partita IVA
  • ha un contratto a tempo determinato

Se il debitore si trova in una di queste situazioni anche se il prestito è piccolo, il creditore potrebbe richiedere come ulteriore garanzia appunto, la figura del garante.

Un consiglio che posso dare, nel momento in cui scegliamo il nostro garante, di scegliere un familiare o comunque una persona fidata che ci possa seguire per tutto il corso del nostro prestito personale.

In cosa incorre il garante?

Nel momento in cui si sceglie il garante, quest’ultimo deve tenere presente alcune cose molto importanti. Il garante deve tenere presente che se il debitore non pagherà e lui non salderà le rate del debitore verrà riconosciuto come cattivo pagatore.

Se si viene inseriti nella lista dei cattivi pagatori ovviamente, al momento in cui si andrà a richiedere un prestito, l’operazione potrebbe risultare molto più difficile del normale.

Per uscire dalla lista del cattivo pagatore è bene prima estinguere il debito precedente di cui si è garante e poi chiedere un altro prestito.

Per essere un buon garante ovviamente, deve avere delle caratteristiche importanti e per identificarsi come buoni pagatori bisogna presentare dei documenti. Questi documenti sono:

  • le ultime buste paga che affermino un contratto di lavoro, possibilmente a tempo indeterminato
  • il modello UNICO che è utile presentarlo nel caso in cui si è lavoratori autonomi

Queste due caratteristiche confermano una solidità economica che permettono di identificare il garante, come un buon garante.

Prestito personale: parliamo di due caratteristiche

Quando si attiva un prestito personale con garante si deve far fronte a due caratteristiche abbastanza importanti. La prima caratteristica di cui voglio parlare è la straordinarietà.

Il prestito personale con garante può avere la straordinarietà. Questa si identifica quando il garante può sostituire il debitore principale. Questo può avvenire in casi specifici, come ad esempio, quando il garante ha la necessità di aiutare qualcun’altro. (un suo familiare stretto ad esempio)

La straordinarietà può avvenire solo nel caso in cui il garante non abbia firmato per la copertura del debito totale. In quel caso non gli è permesso cambiare debitore ma, dovrà aspettare che il debito sia estinto.

Ora occupiamoci di un’altra caratteristica: l’accessorietà

Per quanto riguarda questa caratteristica, essa è abbastanza importante ed è più frequente che avvenga. Parliamo di accessorietà. L’accessorietà avviene quando il debitore presenta un altro garante da quello pattuito in fase di firma del contratto.

La banca in quel caso si può rifiutare di concedere il prestito personale e in quel caso ci si dovrà recare in altra banca o società finanziaria per richiedere il prestito.

Analizziamo nel dettaglio le ulteriori garanzie che può richiedere una banca o una società finanziaria, al momento di concedere un prestito personale

C’è da dire che al momento di concedere il prestito personale, se la somma è molto alta il creditore può richiedere ulteriori garanzie.  Infatti, oltre al garante la banca può richiedere l’ipoteca su un immobile. Per somme molto alte intendo 100.000 euro e su di lì.

Molto spesso, addirittura si richiede una quarta figura: ovvero quella del cointestatario. Il cointestatario deve firmare il contratto di prestito e si deve prendere anche la responsabilità, insieme al garante, di pagare le rate del prestito.

Soprattutto questa particolare figura deve avere tutta la situazione di pagamento sempre sotto controllo perché nel caso in cui, le rate del prestito non venissero pagate, entrerebbe anche lui nella lista dei cattivi pagatori insieme al garante e al debitore stesso. Nessuno escluso quindi.

Conclusioni

Il prestito personale con garante, perciò, come abbiamo potuto leggere è un’ottima soluzione per tutti quelli che hanno la necessità di richiedere somme molto alte.

La possibilità di inserire un garante o addirittura un cointestatario ci permette di richiedere delle somme di denaro che normalmente non potremo richiedere.

Vero è che, se ci presentiamo a richiede un prestito personale con un buon contratto di lavoro a tempo indeterminato, questo aiuterà notevolmente la procedura di richiesta del prestito personale.

In conclusione, quindi possiamo dire che il prestito personale con garante è la migliore scelta che possiamo fare. Se desideriamo comprare casa o comprare una macchina che non abbiamo mai potuto comprare, questo è il momento giusto.

Questo è il momento giusto per realizzare tutti i nostri sogni senza dover pagare una grande somma subito ma a piccoli passi. Il prestito personale con garante ci permette di realizzarli e ci permette di poterne godere subito senza troppi problemi.

Che aspetti quindi? Non ti resta che rivolgerti alla tua banca di fiducia o alla società finanziaria più vicina a te insieme al tuo garante e chiedere subito un prestito personale per il tuo sogno nel cassetto.