Finanziamenti per l’imprenditoria femminile: cosa sono e per chi, costi, dettagli

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La storia, purtroppo, ce lo insegna. La forza lavoro femminile è da sempre stata un passo indietro a quella maschile. Tuttavia in tempi moderni, soprattutto nell’ultimo secolo, si sono compiuti passi da gigante in tal senso. Sempre più donne hanno avuto la possibilità di poter crescere professionalmente parlando e ricoprire ruoli che, solo pochi anni fa, sembravano impossibili da conquistare.

Fortunatamente, oggi, malgrado ancora non si possa considerare il sistema del lavoro equo al 100% tra i due generi, è comunque possibile sfruttare incentivi e agevolazioni molto interessanti, che promuovono la crescita del lavoro tutta al femminile. Con questa linea d’azione, un numero sempre maggiore di imprese, startup, aziende e attività di qualsiasi tipologia, vengono gestite da donne di tutte le età.

Imprenditoria al femminile? Cosa c’è da sapere a tal proposito?

In tempi molto recenti, tra ripercussioni da pandemia e una crisi economica particolarmente forte al sud Italia, si è evidenziato un esponenziale calo dell’impiego lavorativo femminile. Questo è stato riscontrato certo non solo in Italia ma nel complesso in tutta Europa. Tuttavia, proprio il sud Italia, come accennato poc’anzi, ne ha subito un duro contraccolpo. Giusto per avere qualche dato alla mano, l’occupazione femminile al sud rientra in una percentuale che oscilla tra il 30-33%. 

È esattamente in questo contesto, che si inseriscono una serie di interessanti incentivi che mirano a rafforzare l’occupazione delle donne nel mondo del lavoro.

Bilancio 2021? Che cos’è con esattezza?

Si tratta di una legge che comprende un pacchetto di misure volte a promuovere l’imprenditoria femminile. Questo attraverso una serie di iniziative e finanziamenti che contrastino, per l’appunto, quella bassa percentuale di impiego riportata poco più su.

Uno degli aspetti principi del Bilancio 2021 è l’introduzione del Fondo per il venture capital con lo scopo di garantire investimenti in capitale di rischio specifici per progetti di imprenditoria tutta al femminile. Ma non è il solo, perché oltre a questo che conta una somma di circa 3 milioni, è stato proposto un ulteriore fondo chiamato Fondo impresa femminile. Questo, a differenza del precedente citato, ammonta a ben 20 milioni di euro.

Perché tutto questo? Per dare la possibilità a donne intraprendenti, di poter avviare la propria impresa o il proprio progetto. Cosicché diventi tangibile il contributo al miglioramento della situazione economica del paese. In parole povere, potrebbe intendersi come un vero investimento costruttivo sulla professionalità e competenza del mondo femminile.

nel bilancio 2021 è presente anche l’iniziativa donne in campo. un incentivo allo sviluppo di imprese nel settore agricolo.

Fondo impresa femminile? Come funziona? Ecco quello che devi conoscere!

Per quanto riguarda il fondo dedicato all’imprenditoria femminile, possiamo ben dire che esso ha come funzione principale quella di supportare l’avvio di nuove attività e imprese. Ma anche quella di rafforzare quelle già esistenti e incentiva anche ad un investimento per migliorarne la qualità. Tra i vantaggi, c’è anche la possibilità di partecipare a programmi di formazione e di orientamento professionale. Utili per indirizzare nuove figure che si affacciano nel mondo del lavoro e promuovere così l’affascinante ruolo dell’imprenditoria.

Ancora poco chiaro? Esaminiamo tutto più nel dettaglio! Grazie al fondo imprenditoriale femminile otterremo:

  •  Contributi a fondo perduto per l’avvio di nuove imprese. Con mirata attenzione su quelle avviate da figure femminili di qualsiasi età e in disoccupazione.
  • Finanziamenti agevolati e a tasso zero.
  • Incentivi per rafforzare le imprese già esistenti e attive da almeno 36 mesi.
  • Percorsi di assistenza tecnica e gestionale.
  • Investimenti nel capitale di una data impresa o azienda avviata.

Quali finanziamenti è possibile ottenere? Chi può ottenerli?

Come ben sappiamo, in generale, per garantirsi un qualsiasi tipo di finanziamento o prestito, verranno richiesti determinati criteri. Questo è imprescindibile al fine di potersi considerare idonei. Parlando del finanziamento specifico per l’imprenditoria al femminile si riterranno valide le domande avviate da donne e persino giovani che vogliono avviare una nuova attività su territorio nazionale.

Per le donne non esiste alcun limite di età. Per i giovani, invece, potrà essere richiesto solo per la fascia 18-35 anni.

Dove richiedere gli incentivi e i finanziamenti? Direttamente online sui portali web predisposti.

Ma quali sono, nello specifico, i settori idonei all’ottenimento dei finanziamenti? Vediamolo subito!

  • Industria, artigianato, produzione agricola.
  • Turismo e attività inerenti alla valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale. 

Agevolazioni? Ecco quando!

Quando parliamo di agevolazioni, in pratica ci riferiamo a delle vere e proprie agevolazioni che si traducono in finanziamenti a tasso zero della durata massima di 10 anni. Accorpato ad un contributo a fondo perduto che dovrà riportare un importo complessivamente non superiore a circa il 90% della spesa.

Conclusioni.

Nel complesso è indiscusso quanto tali finanziamenti e incentivi possano di certo fare la differenza per dare nuova linfa vitale alla forza lavoro femminile. Che si voglia mettere in pratica un progetto, un sogno, un qualcosa frutto della propria creatività col giusto finanziamento chiunque potrebbe realizzare quel sogno nel cassetto forse troppo a lungo chiuso a chiave.